La decisione della Corte Costituzionale di respingere le richieste di incostituzionalità della legge del Governo Letta che aveva istituito il prelievo sulle pensioni d’oro ci sembra aderente al principio di solidarietà che ispirava la norma. Lo afferma Armando Bonelli, presidente provinciale dei pensionati Anap Confartigianato.
Ridurre lenorme divario che esiste nel nostro sistema pensionistico tra le pensioni di importo assai elevato, che talvolta sono sproporzionate rispetto alla contribuzione effettivamente versata, e le pensioni di basso importo che spesso non consentono di condurre unesistenza dignitosa aggiunge il presidente dellAssociazione provinciale dei pensionati artigiani – è una misura di carattere sociale ed equitativa che non può non trovare il consenso dellAnap, anche perché sono aumentate le pensioni che si situano al di sotto della soglia di povertà.
Secondo uno studio del CER che sarà presentato nei prossimi giorni continua Armando Bonelli -, negli ultimi dieci anni il costo del paniere di consumo delle famiglie dei pensionati relativamente più povere è incrementato di circa 50 euro al mese, mentre le pensioni sono rimaste al palo o sono diminuite in termini reali per effetto dellinadeguato meccanismo di rivalutazione automatica.
Occorre tuttavia conclude Armando Bonelli che le norme che istituiscono prelievi di solidarietà obbediscano a due principi. Per prima cosa i prelievi debbono essere utilizzati categoricamente per soccorrere le pensioni più basse. Le pensioni sulle quali si istituisce il prelievo, inoltre, devono essere effettivamente doro e, quindi, non vanno toccate quelle al di sotto di una ragionevole quota che rappresentano il frutto di una vita di lavoro e che permettono di condurre una vita agiata ma certamente non nella ricchezza.